sabato 31 maggio 2008

THE SUBWAYS - 'ALRIGHT'

Il loro secondo album 'All or Nothing' è in uscita proprio in queste settimane. Loro sono The Subways, band formata da Billy Lunn e Charlotte Cooper, che si era presentata facendoci ballare qualche anno fa a ritmo della magnifica e tambureggiante 'Rock 'n Roll Queen'. Ora i due sono tornati, ed era stato proprio il nostro blog a segnalarvi la possibilità di scaricare gratuitamente dal loro sito ufficiale una delle tracce dell'album in uscita, 'Girls & Boys'. Adesso arriva il canonico primo singolo ufficiale, dal titolo 'Alright'. Le chitarre ed il ritmo frenetico non mancano nemmeno in questa canzone, anche se a renderla più leggera ed assimilabile anche a coloro che non sono patiti di rock duro e puro ci pensa un bel ritornello che "frena" l'andamento elettrizzante del pezzo. Siamo molto curiosi di ascoltare il loro album, intanto guardiamoci questo nuovo video.

THE KOOKS - 'SHINE ON'

Arriva il secondo singolo anche per The Kooks, la band di Brighton giunta al secondo album e che ha dimostrato di far presa sui gusti dei britannici e non solo. Era prevedibile, dopo la release di lancio di 'Always Where I Need To Be', che i ragazzi decidessero di pubblicare una ballata, ma personalmente mi aspettavo un pezzo come 'Gap' piuttosto che questa 'Shine On', traccia che non mi aveva particolarmente colpito ascoltando l'album. Invece il secondo singolo è proprio 'Shine On', una ballad dolce fino quasi a risultare sdolcinata, che non presenta particolari slanci creativi appiattendosi forse eccessivamente su un ritornello orecchiabile ma non molto significativo dal punto di vista musicale. Insomma, ci sono pezzi migliori, a mio parere, nell'album dei Kooks, che resta una delle migliori release pop/rock dell'anno. Vediamoci il video di questo atteso secondo singolo!

venerdì 30 maggio 2008

MGMT NEW RELEASE: 'Electric Feel'

Ma che siamo tornati nei mitici anni 80 dove la dance imperava e dove l'elettronica soft dettava legge ??? Macchè, siamo nel 2008 e l'elektro-pop sta tornando in voga: conferma ne è l'exploit che sta avendo questo giovane gruppo americano, meglio conosciuto come Mgmt (Management) che ha all'attivo un album "Oracular Spectacular" del 2007 da cui estrae il secondo singolo 'Electric Feel' dopo il successone (ancora oggi passatissimo nelle radio italiane) di 'Time To Pretend'. La voglia di sorprendere c'è sempre, le atmosfere si fanno più magiche e oniriche, ma il risultato è sempre lo stesso: successo garantito !!!


giovedì 29 maggio 2008

INDIEXPLOSION RECCOMENDS: THE BLACK GHOSTS

Davvero di primo piano questo progetto che a primo impatto non vi dirà assolutamente nulla: The Black Ghosts, aka Simon Lord dei vecchi Simian e Theo Keating dei Wiseguys. Ebbene, i due si sono uniti per dar vita ad una nuova band elektro-pop based (in stile SMD). Tanto per farvi capire di che pasta sono fatti i Black Ghosts, per il singolo di lancio ('Repetition') dell'omonimo album i giovincelli hanno chiamato a rapporto sua eccellenza Damon Albarn dei Blur, che appena trova qualcosa di veramente innovativo ed alternativo (ma sempre di qualità) si getta a capofitto (grande Damon !!!). Sul web potrete trovare diverse tracce dei Black Ghosts che vanno da sonorità prettamente da dancefloor a pezzi più pop e più easy listening: insomma ce n'è per tutti i gusti...


mercoledì 28 maggio 2008

THE NIRO IN CONCERTO


L'occasione era troppo ghiotta perchè ce la facessimo scappare. La tappa finale del tour italiano di The Niro, cantautore e musicista romano dal talento cristallino ed in fortissima ascesa, si è svolta proprio nella nostra Palermo ed è stato un vero onore per una città avara di musica rock di qualità ospitare un artista che, ne siamo sicuri, diventerà un grande. Davide Combusti, in arte The Niro, armato della sua chitarra e di una band davvero talentuosa, è stato capace di regalare davvero grandi emozioni. Chi ama il suono di chitarra e basso non ha potuto che apprezzare questo concerto, un'esibizione di abilità musicale pura, ma nella quale il ritmo non è certo mancato. Al punto che il freddino pubblico della parte iniziale si è appassionato al punto da insistere per un bis. La parte del leone l'ha giocata naturalmente il singolo 'Liar', eseguito una secondo volta in chiusura a grande richiesta, ma l'intera tracklist ha dato l'opportunità di scoprire un repertorio già vasto, ma anche vario, con pezzi acustici alternati a brani dalla grande energia, grazie ad azzeccati riff di chitarra elettrica dal suono distorto, nonchè di basso. Il pubblico di riferimento per questo artista, che richiama per alcuni versi il sound dei Radiohead, potrebbe anche allargarsi, uscendo dall'area di nicchia nella quale il tipo di musica, poco immediata ma ricercatissima, lo pone. Tra i pezzi da segnalare, anche l'altro singolo 'About Love and Indifference' e 'So Different' e la caldissima 'Hollywood'. Non sono mancati, comunque, anche brani più leggeri ed easy listening. Dopo averlo visto dal vivo, sono ancora più convinto che di questo ragazzo ne sentiremo parlare molto, molto presto. Intanto è uscito l'album d'esordio, che si chiama 'The Niro'.

VIDEONEWS: THE FRATELLIS - 'MISTRESS MABEL'

Già qualche settimana fa vi avevamo fatto ascoltare questo nuovo singolo degli scozzesi The Fratellis, esplosi due anni fa con uno dei più entusiasmanti dischi d'esordio degli ultimi anni, almeno sul versante funk-rock britannico. 'Costello Music' ha fatto conoscere questi ragazzi di Glasgow in tutto il mondo ed ora che hanno acquisito una certa (meritata) notorietà, ecco il secondo disco, in uscita il mese prossimo, dal titolo 'Here We Stand'. Il singolo di lancio è 'Mistress Mabel', single of the week di IndiExplosion, un brano molto godibile dal sound vintage che proprio per la predominanza delle tastiere e del basso, strizza l'occhio al rock di altri tempi. Come già detto, il sound è comunque quello che abbiamo imparato a conoscere ascoltando il primo album. Siamo curiosi di scoprire se questa opera seconda sarà, come spesso accade, più organica della prima. Speriamo solo che i Fratellis non ci deludano. Intanto, ecco il video ufficiale.

LA RECENSIONE DI DJ FABBRA: CAJUN DANCE PARTY - 'THE COLOURFUL LIFE'

Talento e incoscienza. Maturità e giovinezza allo stesso tempo. Stiamo parlando dei Cajun Dance Party, una delle novità più interessanti e convincenti del momento, in un periodo forse avido di chicche musicali degne di particolare risalto. E cosi ecco saltar fuori questi 5 ragazzotti neanche maggiorenni (il più grande ha 17 anni) a dar vita a un nuovo miracolo indie. Infatti nonostante la giovanissima età, il quintetto londinese dimostra grandi doti e un talento musicale non indifferente. Certo è anche vero che non inventano nulla di nuovo. Ma non sempre bisogna farlo per emergere dalla mediocrità delle sempre più numerose indie band presenti oggi. A loro basta solo imprimere un proprio stile, ormai riconoscibilissimo, seppur prendendo spunto dal meglio della tradizione indie britannica. E cosi ecco frammenti di Belle & Sebastien nella traccia che apre l'album e che da anche il titolo al loro Lp d'esordio, "Colourful life". Puro indie-pop easy listening, e molto orchestrale. Un pò il manifesto di ciò che significhi per loro scrivere canzoni. Ma la qualità che più li contraddistingue sono a mio avviso i frequenti cambi di ritmo all'interno dei loro brani, come in "The Race", un vero e proprio gioiello, e sicuramente il miglior singolo dei 3 pubblicati finora. E' qui, insieme ad "Amylase" (altro singolo) che i Cajun danno vita a delle vere perle musicali, in cui il rock si addolcisce teneramente tra le braccia del piano e degli archi. E poi quei coretti controtempo sono pura genialità. Starnamente tutto questo non si verifica nel primo singolo "The next untouchable", dove il loro stile viene poco impresso, perdendo di originalità e ci si avvicina ai vari Mando Diao, The Kooks e Libertines. Evidentemente l'ispirazione Dohertiana li spinge anche a scrivere la ballata "Time Falls". Ma è l'altra ballatona "No Joanna" a convincere nuovamente sulle capacità dei giovani ragazzi inglese. Dolcezza e talento allo stato puro. I timidi arpeggi che ti si stringono in gola con gli archi a fare da spettacolare palcoscenico. Da restare senza fiato. Ascoltare per credere. E ti fa un certo effetto anche la traccia di chiusura, "The Hill, the view and the lights", una vera e propria suite musicale che esprime al meglio la loro bravura e la ricchezza nell'arrangiare. E così il leader e singer della band Daniel Blumberg, look alla Bob Dylan e voce alla The Kooks, si candida come uno dei nuovi genietti dell indie rock inglese. Un plauso a questi ragazzotti. A me hanno impressionato parecchio. Io voto per loro.

INDIE RELOADED: THE ANIMALS - 'HOUSE OF THE RISING SUN'

Gli anni sessanta in Inghilterra sono stati dal punto di vista musicale un periodo forse irripetibile. Proprio lì ed in quegli anni è nato, influenzato da alcune tendenze provenienti soprattutto dagli USA, il rock'n roll che ancora oggi ci fa impazzire. Band simbolo di quel periodo sono, naturalmente, formazioni come Beatles, Stones e Who, tanto per citare semplicemente le prime che mi vengono in mente. Ma in quegli anni il fermento era talmente travolgente che altre grandissime band iniziarono carriere spesso brevi, ma durante le quali seppero pescare il "jolly" realizzando brani che senza enfasi si possono definire immortali. Una di queste band furono The Animals, formatisi per iniziativa del leader Eric Burdon a Newcastle-upon-Tyne nei primissimi anni 60. Le prime esibizioni sono caratterizzate da cover e qualche inedito, ma la svolta arriva nel 1964 con 'House of the Rising Sun', brano che raggiunge, e in precedenza c'erano riusciti solo i Beatles, il #1 sia in UK che negli USA. Gli ingredienti fondamentali del loro sound erano la voce profonda di Burdon ed un uso molto esteso delle tastiere. La carriera degli Animals durò però molto poco: già del 1965 emersero i primi contrasti, con l'abbandono di alcuni componenti ed il cambio di nome in Eric Burdon and the New Animals. Nel 1969 arrivò il definitivo scioglimento. 'House of the Rising Sun' è una canzone folk americana, con un testo proveniente da un'antica filastrocca. Altri artisti, tra cui Bob Dylan, la suonarono in quegli anni, ma la versione degli Animals resta la più nota. L'espressione che dà il titolo alla canzone è probabilmente un modo per indicare una casa chiusa e non è da escludere che ci si riferisse ad una casa chiusa di New Orleans, luogo dove la storia è ambientata, come indicato dalle primissime strofe. Decine di artisti hanno realizzato cover di questo brano. Tra gli ultimi, U2 e Green Day hanno citato la parte iniziale della canzone nel pezzo 'The Saints Are Coming' scritto per aiutare proprio la popolazione di New Orleans colpita dall'uragano Katrina.

ABBEY RADIO: TRACKLIST

Ecco la tracklist della puntata di Abbey Radio andata in onda lunedì 26 maggio. L'appuntamento con Abbey Radio tornerà il prossimo lunedì, come sempre alle ore 21,30!

Tracklist del 26 maggio
the cribs_i'm a realist
cajun dance party_the race
pigeon detectives_this is an emergency
coldplay_violet hill
the raconteurs_salute your solution
elbow_an audience with the pope
the fratellis_henrietta
the subways_girls and boys
ABBEY RELOADED: the animals_house of the rising sun (1964)
we are scientists_chick lit
ROCK IN LOVE: richard ashcroft_a song for the lovers
jimi hendrix_hey joe
the bravery_honest mistake
the enemy_this song (is about you)
DISCO BUONANOTTE: artìctic monkeys_505

SIGUR ROS NEW RELEASE - 'Gobbledigook'

Amici di IndiExplosion, dopo l'assenza giustificata del sottoscritto per una settimana dato il viaggio che ho dovuto fare in terra spagnola, è giunto il momento di tornare al lavoro alla ricerca di chicche e di novità musicali. La notizia di oggi è una vera bombona per gli amanti della musica sperimentale e malinconica: stanno per tornare i Sigur Ròs, band islandese davvero unica nel suo genere che sa dare emozioni su emozioni. Il nuovo Lp, la cui uscita è prevista per il prossimo 20 Giugno, si chiama "Með suð í eyrum við spilum endalaust" (Con un ronzio nelle orecchie suoniamo all’infinito) ed è stato anticipato dal primo singolo 'Gobbledigook', una delizia per le orecchie tra le percussioni che scandiscono il ritmo, le schitarrate che lo rallentano e la voce di Jonsi che lo addolcisce: da evidenziare anche il video, che definirei molto tribale e "nature". A presto per ulteriori news dal mondo Sigur Ros...

venerdì 23 maggio 2008

VIDEONEWS: COLDPLAY - 'VIOLET HILL'

Hanno scelto la nostra magnifica terra di Sicilia, ed in particolare lo spettacolare paesaggio dell'Etna, i Coldplay per il loro ultimo video, quello relativo al singolo 'Violet Hill'. E noi siciliani non possiamo che esserne contenti, considerato la grandezza planetaria della band di Chris Martin. Ecco dunque l'atteso video ufficiale del primo singolo tratto dall'album 'Viva la Vida' in uscita il mese prossimo, il quarto lavoro in studio dei Coldplay. Vi avevamo già in precedenza presentato e fatto ascoltare il pezzo, che la band ha messo a disposizione in download gratuito sul sito ufficiale. A mio avviso l'intro un po' troppo lungo penalizza nel complesso un brano che comunque, come immaginavo, si apprezza con il passare degli ascolti. Un brano sperimentale e tambureggiante come pochi ce ne ricordiamo nel passato della band, a testimonianza di una svolta sonora non netta come ci si poteva aspettare, ma comunque evidente. Guardiamoci insieme, dunque, il video siciliano, realizzato con grande stile, di 'Violet Hill'. Nel quale, oltre ai paesaggi vulcanici, appare anche una splendida magione localizzata presso Taormina.

martedì 20 maggio 2008

INDIE RELOADED: BLUR - 'BEETLEBUM'

Quando si parla di Britpop le band che vengono in mente sono soprattutto due: Oasis e Blur. Due band che hanno fatto la storia e la fortuna di un movimento musicale che ha rivalutato la melodia nel rock'n roll e che è letteralmente esploso negli anni '90 in tutto il mondo. Oasis e Blur hanno dato poi vita ad una delle più accese rivalità nella storia del rock, una rivalità giocata non solo a colpi di insulti, di risse e di scandali gossip, ma anche e soprattutto a colpi di successi musicali. I Blur si formano alla fine degli anni '80 a Londra e sono quattro ragazzi dell'Essex: Damon Albarn a voce e tastiere, Graham Coxon alla chitarra, Dave Rowntree alla batteria ed Alex James al basso. La prima parte della carriera dei Blur è contrassegnata dall'esplorazione e per certi versi dalla creazione dello stile Britpop, con melodie abbastanza facili ma di grande impatto rock'n roll e rock ballads riuscite. Con l'uscita del quinto album 'Blur' nel 1997 i ragazzi "puliti" del Britpop si allontanano dal precedente stile, avvicinandosi alle atmosfere dark ed alternative che sono subito piaciute ai loro fan. 'Blur' è dunque l'album della svolta, un album in cui i ragazzi dell'Essex addirittura dimostrano di saper anticipare anche gli Oasis. Canzoni come 'Song 2' ma soprattutto 'Beetlebum' sono autentici capolavori rock, anche se molto diverse tra loro. Ed è proprio 'Beetlebum' la canzone che abbiamo scelto oggi, traccia di apertura del bellissimo Best Of, una canzone che parla di emozioni ed atmosfere particolari, al punto che per molto tempo il testo è stato accostato al tema dell'uso di droghe. Anche il titolo è comunemente, ma forse a torto, associato ad una presa in giro nel confronti dei rivali Oasis, che si proclamavano seguaci dei Beatles. Altro motivo per cui abbiamo scelto questa canzone: perfino Noel Gallagher ha dichiarato che 'Beetlebum' è la sua canzone preferita tra quelle dei Blur.
La carriera di Albarn e soci è continuata fino all'album 'Think Tank' del 2003, all'uscita del quale fu annunciato lo scioglimento a causa dei dissapori tra le personalità di Albarn e del chitarrista Graham Coxon, da quel momento impegnati in progetti di successo (Gorillaz e The Good The Bad and The Queen per Albarn, carriera solista per Coxon). La reunion tanto annunciata ancora non c'è stata. Chi vivrà vedrà.

ABBEY RADIO: LA TRACKLIST

Ecco la tracklist della puntata di Abbey Radio andata in onda lunedì 19 maggio alle 21,30. Una puntata contrassegnata dalla presenza di tanti special guest e dal consueto menu ricco di grande indie rock'n roll. Abbey Radio tornerà lunedì prossimo alla solita ora! Stay tuned!

La tracklist del 19 maggio 2008
the infadels_can't get enough
the rapture_don gon do it
kings of leon_on call
foxboro hot tubs_mother mary
young knives_turn tail
piero pelù_tutti fenomeni
DISCO RICHIESTA: keane_somewhere only we know
foo fighters_best of you
ABBEY RELOADED: blur_beetlebum (1997)
does it offend you yeah?_being bad feels pretty good
ROCK IN LOVE: the darkness_girlfriend
the niro_liar
reverend and the makers_bandits
rem_hollow man
DISCO BUONANOTTE: radiohead_all i need

lunedì 19 maggio 2008

VIDEONEWS: WE ARE SCIENTISTS - 'CHICK LIT'

Vi ricordate il fortunatissimo film 'I Segreti di Brokeback Mountain'? Beh, tolte le implicazioni omosex della pellicola, i We Are Scientists hanno voluto rileggerne parte della storia nel loro nuovo video, realizzando un corto davvero divertente che vi proponiamo oggi. Il video in questione è quello del secondo singolo 'Chick Lit' estratto dall'album 'Brain Thurst Mastery' uscito pochi mesi fa. Il brano in sè non è il massimo dell'originalità dal punto di vista musicale per una band che sta ahimè virando verso il pop/rock dopo un promettente inizio rock puro, ma il duo americano conferma la genialità nel realizzare video. Il precedente videoclip, 'After Hours', è infatti uno dei più trasmessi dai canali musicali ed è anch'esso molto divertente. Nel nuovo corto, i due artisti sono due cowboy che si occupano del bestiame a ritmo di musica. Solo che il bestiame è costituito da animali... molto particolari. Una bella trovata davvero.

REM - 'HOLLOW MAN'

Sta per uscire il secondo singolo dei REM, estratto dall'ultimo album della band di Athens, il fortunato 'Accelerate'. Come era prevedibile, dopo il ritmo scatenato e frenetico di 'Supernatural Superserious', Micheal Stipe e soci hanno scelto come seconda release una ballata in perfetto stile-REM, un pezzo dotato di un bel testo e che unisce la dolcezza del suono del pianoforte alla potenza della chitarra elettrica in modo molto suadente. L'aggettivo che mi viene in mente per definire questo pezzo è, infatti, delicato. Non si tratta, beninteso, di una ballata sdolcinata come se ne sentono tante in giro, ma di un bel brano che nel finale non disdegna una bella schitarrata come piace a noi. Non è tra le mie preferite dell'album, riuscitissimo dal punto di vista musicale, a mio parere, ma è comunque una chicca. Vi facciamo vedere il video ufficiale.

venerdì 16 maggio 2008

VIDEONEWS: THE YOUNG KNIVES - 'Turn Tail'

Ecco un esempio lampante di Britpop che lascia il segno, soprattutto nel sottoscritto: parliamo dei The Young Knives, band di Oxford che vi abbiamo fatto conoscere tramite i primi due singoli tratti dall'album appena sfornato "Superabundance", ovvero 'Terra Firma' e 'Up All Night'. I The Young Knives sono una band altamente eclettica, capace di passare a brani più britrock e punkettari a brani prettamente britpop dai toni orchestrali: è questo l'esempio dell'ultima creatura del trio di Oxford, ovvero 'Turn Tail', fornita di un video talmente buffo che vi consiglio di andare a visionare al più presto....


giovedì 15 maggio 2008

VIDEONEWS: THE KILLS - 'Last Day Of Magic'

Indie garage-rock nello spazio Videonews di oggi: parliamo dei The Kills, alias Alison Mosshart e Jamie Hince, duo londinese che nel 2008 ha pubblicato l'album "Midnight Boom" da cui è stato estratto il terzo singolo che vi proponiamo su IndiExplosion. Il pezzo si chiama 'Last Day Of Magic', davvero easy-listening con dei picchi più rockettari verso la fine. Ma la cosa che caratterizza di più il singolo è senza alcun dubbio il video, che vede protagonista il rapporto di coppia tra i due cantanti, "leggermente" tribolato, oserei dire piuttosto violento: tutto ciò fornisce un ulteriore carica a 'Last Day Of Magic', delle tre release sicuramente la meno alternativa (ma non per questo va sottovalutata).


mercoledì 14 maggio 2008

FOXBORO HOT TUBS - 'MOTHER MARY'

Si scrive Foxboro Hot Tubs, si legge Green Day! Ci hanno messo un po' i fan di tutto il mondo (e sono tanti...) a capire che la nuova garage-rock band made in USA non era altro in realtà che un riuscitissimo side project dei punk-rockettari Green Day. Ora che sono venuti allo soperto, però possiamo dire loro che... hanno fatto davvero un gran bel colpo! La voglia di cambiare sound e di riscoprire il garage rock anni '60 ha pervaso i Green Day, che per questo motivo hanno dato vita a questo progetto alternativo. Il rislutato, a mio parere, è stato davvero ottimo: il primo album dei Foxboro Hot Tubs, 'Stop Drop and Roll', è letteralmente imperdibile per chi ama un certo tipo di sonorità rock che, appunto, si rifanno agli anni '60 e '70. Le influenze più evidenti sono Iggy Pop, The Smiths, ma anche The Hives, Strokes ed Arctic Monkeys, per citare band dei giorni nostri, anche se a me ricordano molto una band americana contemporanea quasi sconosciuta, cioè The Redwalls. Insomma, non c'è da aspettarsi una riedizione del sound dei Green Day, ma una sonorità realmente nuova. Io non sono un grande fan dei Green Day, ma l'ascolto dell'album, e del bellissimo singolo 'Mother Mary', tutto da ballare, mi ha letteralmente stregato! I veri fan dei Green Day possono però ritrovare una canzone simile a quelle della band originaria nel pezzo 'The Pedestrian'. Chitarra, basso, batteria, sound molto brit e 60's. Strepitosi!

FREE DOWNLOAD: DIRTY PRETTY THINGS - 'HIPPY'S SON'

Carl Barat, per quei pochi che non lo sapessero, faceva parte dei Libertines con l'amico e compagno di bagordi Pete Doherty. Da squatter senza lo straccio di un soldo, i due diventarono nei primissimi anni 2000 l'icona del rock nu-wave più cool d'Inghilterra, prima del traumatico scioglimento dei Libertines nel 2004. Da lì, Pete creò i Babyshambles, mentre Carl ha messo in piedi i Dirty Pretty Things, rock band meno "sporca", forse meno geniale ma più funky dei Babyshambles. Il primo disco, 'Waterloo To Anywhere', uscì nel 2006. A distanza di due anni ecco il secondo album della band, 'Romance At Short Notice', previsto per fine giugno. Qualche settimana prima uscirà il primo singolo, dall'intrigante titolo 'Tired of England'. Ma da qualche giorno i DPT mettono a disposizione il download gratuito di 'Hippy's Son', una traccia dell'album in uscita, che si può scaricare facilmente QUI. Un'occasione da non perdere per pregustare una delle release indie-rock più attese del 2008. Prime impressioni? La parte iniziale sembra essere estratta direttamente dal repertorio dei Clash... Noi ve la facciamo ascoltare in assoluta anteprima!


INDIE RELOADED: PINK FLOYD - 'Another Brick In The Wall'

« La nostra musica può darvi i peggiori incubi, o lanciarvi nell'estasi più affascinante. Solitamente si verifica questa seconda opzione. Ci accorgiamo che il nostro pubblico smette di ballare: rimangono tutti in piedi, a bocca aperta, in estasi. » Questa è la miglior frase per introdurvi nel magico mondo dei Pink Floyd, band nata a Cambridge nella seconda metà degli anni '60 che nel tempo ha visto la presenza di ben 5 componenti che si sono alternati nel tempo...Parliamo dei mitici David Gilmour (chitarra e voce), George Waters (basso e voce), Nick Mason (batteria), Rick Wright (tastiera e voce) e Syd Barrett (voce solo per i primi 3 anni). I PF ne hanno passate di tutti i colori negli anni tra scioglimenti e ripensamenti, ma la loro grandezza sta nel fatto di aver saputo fare musica a 360°, tra ballatone e pezzi di sicuro impatto, con un modo tutto nuovo di usare la chitarra (Gilmour è uno dei più grandi chitarristi della storia del rock britannico). Uno dei più grandi successi discografici della band britannica è senza ombra di dubbio "The Wall", concept album che viene segnato dall'assenza improvvisa delle tastiere di Wright, rimpiazzate da pianoforte e orchestra, aspetti caratteristici della dimensione cantautorale: ecco perchè oggi ci si chiede se "The Wall" è il vero fiore all'occhiello della band o più che altro un disco non all'altezza di cotanto nome. L'album narra la storia del giovane Pink dall'infanzia alla maturità, ed è proprio dell'infanzia scolastica che parla il capolavoro 'Another Brick In The Wall', critica feroce al sistema scolastico che non fa altro che aggiungere mattoni su mattoni al muro della delusione e dell'alienazione (da notare anche il rumore dell'elicottero che evoca scene di guerra che richiamano la morte del padre di Waters durante la II guerra mondiale). Insomma, piaccia o no, "The Wall" resta una pietra miliare che magari non raggiungerà le vette di "The Dark Side Of The Moon", ma questo poco importa...


martedì 13 maggio 2008

ABBEY RADIO: LA TRACKLIST

Puntata a dir poco festosa, con un gran numero di graditissimi e scatenati special guest, quella andata in onda ieri, lunedì 12 maggio, alle ore 21,30. E come sempre la grande musica non è mancata all'appuntamento. Ecco la tracklist della puntata. Abbey Radio tornerà lunedì prossimo, 19 maggio.

Tracklist del 12 maggio 2008
ok go_here it goes again
the infadels_make mistakes
the last shadow puppets_standing next to me
foxboro hot tubs_mother mary
coldplay_violet hill
DISCO RICHIESTA: skid row_youth gone wild
weezer_pork & beans
ABBEY RELOADED: pink floyd_another brick in the wall
afterhours_riprendere berlino
babyshambles_delivery
ROCK IN LOVE: lenny kravitz_love love love
DISCO RICHIESTA: groove armada_crazy for you
oasis_supersonic
DISCO RICHIESTA: jovanotti_a te
DISCO BUONANOTTE: the national_mistaken for strangers

lunedì 12 maggio 2008

LIGHTSPEED CHAMPION - 'GALAXY OF THE LOST'

Uno degli artisti indie emergenti più apprezzati quest'anno in Inghilterra, Lightspeed Champion, pubblica il secondo singolo estratto dall'album 'Falling Off The Lavender Bridge', uscito all'inizio del 2008 e che via abbiamo già presentato sul nostro blog. Si tratta di 'Galaxy of the Lost', un ottimo indie-pop-rock easy listening ma ricercato, con l'uso di una strumentazione ricca e vivace che del resto dà varietà ai pezzi dell'intero album. In patria questo eccentrico ragazzo dall'improbabile pettinatura è piaciuto davvero tanto, al punto che è stato protagonista di una bella esibizione live alla cerimonia di consegna degli ultimi NME Awards. Il brano in questione è forse quello più noto dell'album, essendo uscito come singolo già prima dell'uscita del disco, ma solo ora viene ripubblicato, così come consuetudine. Curioso anche il video, molto colorato, il cui protagonista è uno strano pupazzo. Easy listening d'autore per Lightspeed Champion.

VIDEONEWS: RADIOHEAD - 'ALL I NEED'

I tantissimi fan dei Radiohead lo conosceranno già a memoria, vista anche la facilità con cui è stato possibile scaricare lo scorso anno l'album 'In Rainbows'. Arriva ora il terzo singolo estratto da questo lavoro che ha entusiasmato vecchi e nuovi seguaci della geniale band di Oxford. Si tratta di 'All I Need', una delle tracce più lente e riflessive dell'album, per la quale è stato realizzato un video promozionale in collaborazione con MTV, che si potrebbe definire socialmente impegnato. Il video infatti mostra, con lo schermo diviso a metà, da una parte la giornata-tipo di un ragazzino che vive nel mondo occidentale, e dall'altra la giornata di un ragazzino abitante nella parte sottosviluppata del mondo, dove ancora vige ahinoi lo sfruttamento del lavoro minorile. Un video, insomma, che fa riflettere e che si adatta alle atmosfere, appunto, riflessive, della canzone. Il brano è tutto l'opposto di un brano radiofonico. D'altronde, parliamo degli anti-conformisti per eccellenza...

UK CHARTS OF THE WEEK

Puntuale ed atteso aggiornamento sulle UK Charts di questa settimana. Nella Album Chart fa il suo ingresso trionfale 'Hard Candy' di Madonna, che strappa la prima posizione ai The Last Shadow Puppets, ora quarti. Al secondo posto troviamo un'altra new entry, l'album 'Third' dei Portishead, mentre chiude il podio 'Rockferry' di Duffy. Resiste in top ten al #6 'Konk', secondo album dei Kooks. In discesa i REM, questa settimana al #25 con 'Accelerate'. Alcune novità di rilievo nella Singles Chart, dominata ancora da Madonna con il pezzo '4 Minutes'. Scala un gradino ed ora è al #2 'Wearing My Rolex' dei Wiley, che scavalca 'Black & Gold' di Sam Sparro. La new entry più alta della settimana è 'Violet Hill' dei Coldplay, che entra al #8. New entry anche per 'This Is An Emergency' dei Pigeon Detectives, al #24.

venerdì 9 maggio 2008

WEEZER NEW RELEASE - 'Pork & Beans'

L'altern-rock dei Weezer è tornato e dopo diversi anni d'assenza promette di lasciare il segno come sempre !!! I Weezer, band americana il cui leader è Rivers Cuomo (cantate), hanno da poco estratto il primo singolo dall'album in uscita a Giugno (ancora senza nome) di cui già si conosce la scaletta: il singolo in questione è 'Pork & Beans', una mix di schitarrate soft a gò-gò che si concludono nel ritornello più rockettaro nel classico Weezer-style. Siamo sicuri che il pezzo piacerà perchè è molto semplice e di immediato impatto: non rimarrà nella storia, ma come primo singolo va più che bene..voi che ne pensate ???


giovedì 8 maggio 2008

LCD SOUNDSYSTEM NEW RELEASE - 'Big Ideas'

James Murphy's back again !!! Ebbene si, Mr. Lcd Soundsystem è tornato all'opera dopo aver sfornato diversi capolavori elektronici dall'ultimo album "Sound Of Silver", tra cui vi segnalo 'Get Innocuous', ovvero la colonna sonora di GTA IV, videogame d'azione d'assoluto valore. La nuova canzone di James non è contenuta nell'ultimo album, ma fa parte della soundtrack del film "21" e si chiama 'Big Ideas'. Il pezzo è abbastanza nello stile degli Lcd, frenetico e tremendamente elektro-rock, tanto che Nme la paragona a 'Watch The Tapes', altro capolavoro dell'ultimo album. Non esiste, ahimè, un video per 'Big Ideas', ma noi ve la facciamo ascoltare lo stesso...Here You Are, Mr. James Murphy's new release !!!


mercoledì 7 maggio 2008

VIDEO-NEWS: AFTERHOURS - 'Riprendere Berlino'

Indie-rock italiano su IndiExplosion ??? A volte capita anche questo, se ne vale la pena...Parliamo di una band storica milanese, gli Afterhours, alias Manuel Agnellli, Giorgio Prette, Giorgio Ciccarelli, Dario Ciffo, Roberto Dell'Era ed Enrico Gabrielli che è tornata al lavoro a 2 anni dall'ultimo album con "I Milanesi Ammazzano Il Sabato". Il web è impazzito: giudizi entusiasti si sprecano appresso a Manuel Agnelli & Co., soprattutto per la varietà sonora dell'album che alcuni dicono "ridefinisce il concetto della parola Rock in Italia". L'uscita dell'album è stata anticipata dal singolo di sicuro effetto 'Riprendere Berlino' che, ad un primo ascolto, non mi aveva colpito più di tanto, ma successivamente la sua semplicità e la sua atmosfera, piuttosto malmessa ma grintosa allo stesso tempo, hanno colto nel segno...e poi quel ritornello, se lo si ascolta attentamente, ti entra nel cervello per poi non uscirne più...d'altronde "Non sarebbe bello, riprendere Berlino ??? " e "Non sarebbe eroico, non essere degli eroi ???". Meditate gente, meditate, e scaricatevi l'album, davvero interessante: e se ve lo dice uno che non ha una buona opinione del rock italiano...

ONLINE TRE NUOVE CANZONI DEGLI OASIS

Sono inaspettatamente online da ieri tre canzoni inedite degli Oasis, molto probabilmente tra brani che faranno parte del prossimo album dei Fratelloni Gallagher, la cui uscita è prevista, secondo le ultime notizie, in autunno. Si tratta di tre brani che sono apparsi all'interno di alcuni fan-sites e che sono stati successivamente postati su Youtube. La traccia più interessante appare, a mio avviso la ballad 'Stop The Clocks', cantata da Noel ed alla quale lo stesso fratellone maggiore ha più volte dichiarato di essere molto affezionato, tanto da intitolare allo stesso modo il Best Of uscito due anni fa. Questa ballad è costruita su una base di chitarra ed ha la melodia giusta per diventare un tormentone alla maniera delle ballate degli anni '90 (vedi 'Don't Look Back In Anger'). Si torna invece al rock più sporco e diretto con 'Nothing On Me', cantata da Liam con la voce molto nasale come solo in alcune b-sides (vedi la semi-sconosciuta 'Life In Vain') ce lo ricordiamo. Il brano è molto breve ma intenso e, secondo NME.com, molto Led Zeppelin-style. La terza canzone si intitola 'I Wanna Live In A Dream', è cantata da Noel e si torna così nel recinto delle ballads, anche se l'impatto iniziale appare meno forte rispetto a 'Stop The Clocks'. Anche qui si sente la chitarra acustica in primo piano, con la voce di Noel in John Lennon-style. Tre sorprese per tutti i fan degli Oasis, in attesa dell'album...

martedì 6 maggio 2008

INDIE RELOADED: MANIC STREET PREACHERS - 'MOTORCYCLE EMPTINESS'

Punk rock, talento purissimo e uno dei più grandi misteri della storia del rock. I Manic Street Preachers, la band probabilmente più grande della storia del rock gallese, sono questo e tanto altro. Nicky Wire alla chitarra, James Dean Bradfield alla voce e chitarra, Sean Moore alla batteria e Flicker al basso iniziano a suonare alla fine degli anni '80, seguendo il mito di band come Guns'n Roses e Sex Pistols. Presto un loro amico, Richey James Edwards, entrò nella band nonostante non avesse grande talento musicale. Richey aveva comunque una forte personalità, capacità di scrivere i testi, e sostituì Flicker, con Nicky Wire che passò al basso. Il primo album dei Manics è 'Generation Terrorists' del 1992, dalle forti tinte punk rock. Il successo di pubblico è immediato, anche se i Manics non riescono a raggiungere l'ambizioso obiettivo di vendere più di 'Appetite for Destruction' dei Guns 'n Roses (era ben difficile...). I ragazzi continuano a suonare, non nascondendo il loro pensiero politico di sinistra e scrivendo anche alcune canzoni in favore della classe lavoratrice. Tutto sembra andare per il meglio, fino al 1 febbraio 1995, quando alla vigilia della partenza per un tour l'instabile personalità di Richey, travolto da problemi di alcol e droga e dalla depressione, esplode in un gesto inaspettato. Uscendo di prima mattina da un albergo londinese Richey scompare nel nulla. Nonostante alcuni presunti avvistamenti in India ed in varie isole, non se ne saprà mai niente. Gli altri tre Manics decidono, dopo un periodo di inevitabile sconforto, di andare avanti, mai dimenticandosi del compagno scomparso, al quale ancora ora versano la sua parte di royalties. La carriera dei Manics, che col tempo assumeranno atteggiamenti meno trasgressivi ed un look più casual che agli inizi, proseguirà nel tempo scandita da grandi successi e brani indimenticabili, fino allo scorso anno quando i gallesi hanno pubblicato il bellissimo album 'Send Away The Tigers', uno dei migliori usciti nel 2007. Oggi vi facciamo ascoltare 'Motorcycle Emptiness', uno dei ben sei singoli contenuti nell'album d'esordio, una rock ballad che non è tra le canzoni più note della band, ma che è in grado di suscitare grandi emozioni grazie ai meravigliosi riff di chitarra e ad una melodia semplicemente stupenda. Nel testo si parla del vuoto giovanile nella moderna società capitalistica, dominata dal conformismo.

ABBEY RADIO: TRACKLIST

Ecco la tracklist della puntata di Abbey Radio in onda lunedì 5 maggio. Abbey Radio tornerà il prossimo lunedì, 12 maggio 2008, alle ore 21,30!

Tracklist del 5 maggio
the hives_main offender
razorlight_hold on
the futureheads_radio heart
lcd soundsystem_give it up
justice_dvno
DISCO RICHIESTA: oasis_don't go away
coldplay_violet hill
gnals barkley_run
ABBEY RELOADED: manic street preachers_motorcycle emptiness
maximo park_girls who play guitar
pigeon detectives_this is an emergency
the charlatans_the misbegotten
forward russia_some buildings
the thrills_big sur
DISCO BUONANOTTE: travis_big chair

lunedì 5 maggio 2008

UK CHARTS OF THE WEEK

Il pop arriva e spazza via dalle charts il rock di qualità. E' questo il messaggio che possiamo trarre dalle UK Charts di questa settimana, con 'Hard Candy', il nuovo album di Madonna che esordisce al #1 della Album Chart spingendo 'The Age of the Understatement' dei Last Shadow Puppets al #4 dopo una settimana da primatisti. New entry anche al #2 per 'Third' dei Portishead, mentre al #3 si mantiene 'Rockferry' di Duffy. In discesa al #6 troviamo 'Konk' dei Kooks ed al #25 'Accelerate' dei REM. Madonna mantiene il comando anche nella Singles Chart, con il pezzo '4 Minutes' cantato con l'altro divo pop Justin Timberlake. Alle loro spalle troviamo 'Black and Gold' di Sam Sparro e 'Wearing My Rolex' dei Wiley. L'indie-rock langue al #25 con 'Always Where I Need To Be' dei Kooks, mentre i Last Shadow Puppets posizionano il loro singolo al #31.

venerdì 2 maggio 2008

NEW RELEASE: THE CURE - 'The Only One'

Siamo davvero entusiasti di comunicarvi l'uscita ufficiale del nuovo singolo dei The Cure, band inglese che ha fatto la storia della musica dark new wave degli anni '80. Il singolo 'The Only One' è solo un assaggio dell'album che uscirà il prossimo Settembre e che segnerà il ritorno ufficiale di Robert Smith & soci. Il pezzo ad un primo ascolto rispecchia fedelmente la trasformazione musicale subita dalla band nella fine degli anni '90, passata ad un genere più glam-pop che goth-rock, epiteto che Robert si è portato avanti per molti anni e che non gli è mai andato giù. Presto i Cure pubblicheranno anche un secondo singolo che si preannuncia interessante, 'Freak Show'. Vi terremo aggiornati su tutto ciò che riguarda il mondo The Cure, intanto godetevi questa 'The Only One'.


TAPES 'N TAPES - 'HANG THEM ALL'

Nuova release per i bravi americani Tapes 'n Tapes, band abbastanza di nicchia del panorama indie ma molto talentuosi a mio parere. E' uscito da poco il secondo album della formazione di Minneapolis, 'Walk It Off', e da questo è stato estratto il primo singolo 'Hang Them All'. Il pezzo è molto bello, si ricollega in pieno alla tradizione indie di stampo britannico e presenta, oltre ad un ritornello molto orecchiabile, una ottima strumentazione rock fatta da linee di chitarra e basso ed anche effetti elettronici alquanto azzeccati. Insomma, questa 'Hang Them All', già trasmessa da Abbey Radio, farà parlare di sè. Il consiglio è anche quello di scaricare il disco, che, così come il primo album dei Tapes 'n Tapes 'The Loon', è adatto per coloro che apprezzano l'indie-rock diretto, giocoso, easy listening ma nient'affatto banale. Da vedere anche il video di questo pezzo, molto divertente, che descrive un curioso fenomeno di... concorrenza sleale.

VIDEONEWS: DOES IT OFFEND YOU, YEAH? - 'Epic Last Song'

Tornano su IndiExplosion i Does It Offend You, Yeah?, band che vi abbiamo fatto conoscere circa un anno fa' col singolo 'Let's Make Out'. Oggi, i Does It... sono cresciuti, sono più maturi ed il sound va cambiando da pezzo a pezzo: se 'Let's Make Out' era un elektro-funk scatenato e 'We Are Rockstars' era elektro-punk allo stato puro, il nuovo singolo, 'Epic Last Song' si caratterizza per un suono indie-rock molto easy-listening ed accattivante allo stesso tempo, senza scadere nella solita ballatona riempitiva. Questi ragazzi stanno dimostrando di saperci fare ricercando un sound nuovo, il più fresco possibile e soprattutto vario. Vi consigliamo di scaricare il nuovo album che contiene tutti i citati singoli, "You Have No Idea What You're Getting Yourself Into", e di esprimere il vostro parere qui su IndiExplosion !