mercoledì 28 ottobre 2009

CHARLOTTE GAINSBOURG & BECK - 'IRM'

Nasce dalla collaborazione di due grandi artisti, Charlotte & Beck, una delle più interessanti release del momento: si tratta di 'IRM', pezzo che nasce dalla tragica emorragia cerebrale subita dalla cantante ed attrice francese un paio d'anni fa'. Per introdurre il nuovo album, in uscita nei prossimi mesi, della figlia di Serge Gainsbourg, famoso poeta e cantante francese, il duo ha deciso di mettere a disposizione dei propri fan il download gratuito della canzone, un'operazione sempre più utilizzata dai grandi artisti per promuovere il proprio operato. Il tocco di Beck in 'IRM' si sente già dall'inizio: il frastuono (a dir poco originale), che accompagna la linea di basso alla base della canzone, si evolve in una serie di percussioni parecchio aggressive: il risultato è aver dato un tocco di classe alla fine di una canzone breve ma efficace. L'ecletticità di Beck più la voce sensuale e retrò della Gainsbourg...cosa chiedere di più???


lunedì 26 ottobre 2009

WOLFOMOTHER - 'NEW MOON RISING'

Finalmente è uscito ed ai primi ascolti ci è sembrato un disco degno di nota il nuovo degli australiani Wolfmother. L'album si chiama 'Cosmic Egg' ed è il secondo della carriera di una band irrequieta almeno quanto lo è la musica che propongono. La storia dei Wolfmother è presto detta: debutto fulminante come trio nell'ormai lontano 2005 con il riccioluto Andrew Stockdale come leader, Chris Ross al basso e Myles Heskett alla batteria. L'album omonimo 'Wolfmother' proietta questi ragazzi verso un incredibile successo nazionale ed internazionale. Trainato da singoli da paura come 'Woman' e 'Dimension', il disco riceve premi su premi e i tour della band vanno sold out. Smaltita la sbornia del primo successo, i ragazzi si rimettono al lavoro per il seguito ma nel 2008 viene annunciato un cambio di line-up. Ross e Heskett abbandonano la band per contrasti con il frontman (un tipetto particolare) e la band diventa una four-piece. E' così che oggi si presentano i Wolfmother e lo fanno innanzitutto con un singolo che guarda al rock classico del passato. Jimi Hendrix, The Who, Led Zeppelin, nonchè i mitici conterranei AC/DC figurano tra le influenze della band e si vede che è ancora questo l'obiettivo della loro musica. Anche se rispetto al passato è evidente una maggiore maturità, portata avanti a volte anche a scapito dell'istintività che caratterizzava l'album di debutto. In ogni caso, un grande ritorno.

venerdì 23 ottobre 2009

RAKES ADDIO!

Sul finire della giornata leggo una notizia inaspettata che mi provoca un certo disagio. The Rakes, indie-rocker londinesi attivi fin dal 2004 e con 3 album alle spalle, hanno annunciato a sorpresa con un messaggio apparso sul loro sito lo scioglimento della band. Nel messaggio si lascia intendere che la causa della fine di questa avventura possa essere imputabile a discordie interne alla band, anche se nulla viene detto esplicitamente. Personalmente sono molto dispiaciuto per questo scioglimento. Il terzo album, 'Klang', uscito all'inizio di quest'anno, mi è piaciuto davvero tanto ed è in lizza per entrare nella mia personale top 10 chart dell'anno. Proprio i Rakes si accingevano a raccogliere l'eredità dei Libertines, riproponendo un indie-rock sporco ed istintivo tipicamente britannico. Una delle caratteristiche che più apprezzavo era il modo di cantare poco melodico e molto parlato del cantante Alan Donohoe, che conrtibuiva a conferire ai brani un sound vivace e a volte imprevedibile. Per chi non li conoscesse a fondo, ecco alcuni dei loro successi.

mercoledì 21 ottobre 2009

THE XX - 'CRYSTALYSED'

Preceduti da un hype martellante e spesso anche fin troppo entusiastico, quattro ragazzi londinesi si ergono a fenomeno indie di questo autunno 2009. Parliamo dei The xx, band formata da quattro giovanissimi studenti di musica (vengono dalla stessa scuola dove si sono formati, tra gli altri, gli Hot Chip) che hanno pubblicato da poco il loro album d'esordio, 'xx'. Una volta tanto, dal nome della band si può ricavare la loro filosofia: musica assolutamente minimal, sussurrata, più volte definita desolata. Accarezzare le corde delle chitarre, del basso ed i tasti della tastiera è il contorno nel quale si inseriscono a turno, delicate, le voci alternate tra i componenti della band. La loro musica è un indie-pop che si avvicina al chillout, con una vena molto dark che a qualcuno ha ricordato i primi Interpol. Siamo, a mio avviso, in presenza di un progetto interessante da parte di una band molto giovane che ha saputo incamerare le influenze, producendo però qualcosa di abbastanza originale. Vi proponiamo il singolo di lancio del disco, 'Crystalised', il pezzo che ha fatto impazzire la stampa specializzata non solo in UK. L'album però va ascoltato nel suo complesso per meglio cogliere l'essenza della band.

THE DEAD WEATHER - 'I CUT LIKE A BUFFALO'

Ci sono Jack White (White Stripes, Raconueurs) ed Allison Mosshart (The Kills) tra gli ispiratori del progetto The Dead Weather. La release dell'album 'Horehound', avvenuta qualche mese fa, ha costituito il punto di partenza di questa sorta di super-progetto, destinato a quanto sembra a continuare. In questi giorni abbiamo letto, infatti, le dichiarazioni della Mosshart, che parlava molto apertamente di un secondo album in cantiere per la band. Non si tratterebbe, dunque, di una estemporanea avventura. Forse il buon successo ottenuto a livello di critica ha spinto Jack White e company a riprovarci, anche se francamente dobbiamo ancora capire dove il nostro riesca a trovare le energie per seguire i suoi molteplici gruppi. Intanto registriamo la release di un altro singolo estratto dal disco, e parliamo del brano 'I Cut Like A Buffalo', uno dei più orecchiabili forse all'interno di un album difficile da interpretare e che raccoglie contaminazioni da generi diversi dal rock, pure avendo come denominatore comune un tipo di rock molto crudo e maledettamente dark. Se i ragazzi avevano in mente, insomma, di realizzare un disco sperimentale per intenditori, allora possiamo dire che hanno raggiunto l'obiettivo!

lunedì 19 ottobre 2009

ARCTIC MONKEYS - 'CORNERSTONE'

La più succosa novità della settimana è la release del nuovo singolo degli Arctic Monkeys, probabilmente la giovane indie-rock band più significativa del decennio. Si tratta della ballad 'Cornerstone', secondo estratto da 'Humbug'. Già da un po' le Scimmie Artiche avevano annunciato la release di questo brano, forse il più struggente dell'intero disco e sicuramente la ballad più azzeccata. E' a mio avviso una conferma delle doti melodiche della band di Alex Turner, che già ci aveva meravigliato con la stupenda '505' del 2007. E' particolare in questo caso la scelta del video (che potrete vedere per l'intera settimana nella sezione Video of the Week su IndiExplosion) perchè siamo in presenza di un corto assolutamente minimal e terribilmente cool. Alex Turner si prende la scena, eseguendo il pezzo con alle spalle un background assolutamente semplice con a tracolla un apparecchio di antica memoria, che a molti di noi ricorderà tempi lontani. Capelli lunghi, maglione rosso ed espressione da ex-ragazzino ormai pienamente maturo, Alex ci conduce nel cuore di un brano delicato come pochi e da ascoltare assolutamente col cuore. Niente da fare, le Scimmie sono di un altro livello!

NUMBER ONE AGAIN

Sbirciando le chart inglesi di questa settimana, ho notato qualcosa che francamente non mi sarei aspettato di vedere. Gli Editors sono riusciti a piazzare il nuovo album 'In This Light And On This Evening' al #1, più alta new entry della settimana. E' la seconda volta che la band di Birmingham arriva in vetta alla chart dei dischi più venduti (era successo anche con 'An End Has A Start') ma in questo caso può stupire il fatto che il prestigioso risultato arriva dopo una decisa svolta artistica e musicale, con l'introduzione di un sound nettamente elettronico a scapito delle chitarre, marchio di fabbrica classico degli Editors. I fan della prima ora, come il sottoscritto, fanno francamente fatica ad apprezzare in pieno il nuovo sound, troppo diverso rispetto al passato e certamente spiazzante. I fan britannici, che già avevano premiato l'album precedente, hanno evidentemente recepito la svolta con grande entusiasmo. Voi cosa ne pensate?

domenica 18 ottobre 2009

MOBY - 'MISTAKE'

Altro bellissimo singolo per il grande Moby, protagonista in positivo di questo 2009. Dall'album 'Wait For Me' viene ora estratto il brano 'Mistake', una dolce melodia alla-Moby, corredata da uno dei tipici video-cartone animato a cui il deejay newyorkese ci ha da tempo abituato. Avevo già in precedenza espresso il mio gradimento per questo album, un'opera che ci riporta ai tempi d'oro di Moby, quelli di 'Natural Blues' e 'Porcelain'. 'You've never felt this lost before / And the world is closing doors' è uno dei versi più significativi che troviamo all'interno di questo pezzo, ma è il ritmo infuso da chitarra elettrica e percussioni a rendere davvero piacevole l'andamento della canzone. 'Wait For Me' non può che essere uno dei nostri consigli per il download, perfetto per essere ascoltato al caldo delle nostre case con l'approssimarsi della stagione invernale.

lunedì 12 ottobre 2009

PLACEBO - 'ASHTRAY HEART'

Nuovo singolo in vista per i Placebo. La band di Brian Molko ha da poco pubblicato, per il mercato europeo e statunitense, il pezzo 'Ashtray Heart', letteralmente "cuore posacenere". In patria, così come nella fredda Norvegia, la scelta per il secondo singolo estratto dall'album 'Battle for the Sun' è invece caduta sul brano 'The Never Ending Why', a mio avviso più interessante di quello che stiamo trattando oggi. 'Ashtray Heart' è un pezzo radiofonico e diretto. All'interno della canzone spicca il coro che accompagna il ritonello, con la magnetica voce di Molko a volte sovrastata nella parte centrale del pezzo. Sull'album nel suo complesso continuo a nutrire dei dubbi. Mi sembra infatti che una certa ruvidità nel sound che da sempre ha caratterizzato la produzione della band sia un po' scomparsa in quest'ultimo lavoro. Il risultato è, a mio avviso, un disco più immediato ma nello stesso tempo meno brillante e caratterizzante rispetto, ad esempio, a 'Meds'.

ASH - 'TRUE LOVE 1980'

Hanno ancora voglia di fare musica e di stupire gli irlandesi Ash, che, come vi abbiamo riferito un po' di tempo fa, hanno annunciato di non voler più pubblicare album secondo il formato tradizionale, ma di volersi dedicare alla release di singoli. Per l'esattezza, i veterani del pop/rock melodico hanno intenzione di pubblicare un singolo ogni mese, uno per ogni lettera dell'alfabeto, con il risultato finale di una raccolta di singoli. La release del pezzo 'Return of the White Rabbit' era stata una sorta di antipasto, con la funzione di anticipare il primo singolo vero e proprio. Ed ora questo atteso singolo è arrivato. Si chiama 'True Love 1980' ed è chiaramente un omaggio ad un'epoca che si fa sempre più lontana dal nostro presente, ma che al tempo stesso è sempre più inseguita da molti degli artisti contemporanei. Non fanno eccezione in questo gli Ash, che ci regalano una rock ballad dal sapore molto 80's sia come strumentazione che come melodia. In più, il video è di quelli che i nostalgici dei mitici anni '80 non possono assolutamente perdere, con l'aggiunta di un finale sorprendente.

martedì 6 ottobre 2009

ROYKSOPP - 'This Must Be It'

Quando i Röyksopp chiamano, il sottoscritto risponde... L'elettronica torna a farla da padrone sulle pagine di IndiExplosion con il nuovo singolo degli scandinavi Röyksopp: Torbjørn Brundtland e Svein Berge pubblicano il terzo singolo estratto dall'album "Junior". Se prima il duo aveva chiesto l'aiuto della sempre apprezzata voce di Robyn per 'The Girl & The Robot' , ora è il turno di un'altra cantante già nota per una celebre collaborazione sempre con i Röyksopp ('What Else Is There'): si tratta di Karin Dreijer Andersson, che nel 2009 ha pubblicato il suo primo 'solo-album' sotto lo pseudonimo di Fever Ray. Karin ed i Röyksopp, la storia si ripete, ma ahimè, non con la stessa carica e verve della precedente collaborazione: la nuovissima 'This Must Be It' è un buon pezzo, con la solita base elettronica 'alla Röyksopp' che però non fa spiccare, a mio avviso, le doti canore della bella cantante. Davvero sorprendente e 'tambureggiante', invece, il video: gustatevelo!


THE DODOS - 'FABLES'

Accompagnato da un discreto hype, è da poco uscito il terzo album di una interessante band americana. Loro sono The Dodos e fanno musica folk di buona qualità, tutta basata su percussioni e chitarra. Un tipo di easy listening che sembrava destinato a rimanere di nicchia, ma che sta riscuotendo un'attenzione forse inattesa se guardiamo al genere in cui la band si colloca, nonchè alla loro precedente produzione. L'album in questione è 'Time To Die', pubblicato lo scorso mese di agosto, mentre il singolo di lancio è 'Fables', un pezzo che lascia veramente tanto spazio alla parte strumentale, con il testo che si limita quasi esclusivamente ad buon un ritornello catchy. I Dodos sono Meric Long e Logan Kroeber, con l'aggiunta di Keaton Snyder che da quest'anno suona il vibrafono, strumento che contribuisce a dare alla band un segno di distinzione. Insomma, un interessantissimo debutto per i Dodos qui su IndiExplosion.

giovedì 1 ottobre 2009

DEPECHE MODE - 'HOLE TO FEED'

Arriva il terzo singolo per i Depeche Mode. L'ultimo brano finora estratto dal controverso 'Sounds of the Universe' è l'enigmatico 'Hole to Feed', un pezzo niente male basato su percussioni di fondo alternate a riff di chitarra che infondono un ritmo ascendente e nient'affatto piatto alla canzone. Il mio parere sul disco l'ho espresso diverse volte, ed è un parere positivo. Alcuni degli amici di IndiExplosion hanno invece sottolineato la loro delusione nei confronti di un album che, come d'abitudine per i DM, si portava dietro tante attese e speranze. Il nuovo singolo è accompagnato da un video molto singolare, che unisce sesso e sconcerto. Uno dei classici video realizzati per sorprendere, in cui un'improbabile band trans-gender esegue la canzone, trascinando il pubblico a comportamenti quantomeno sorprendenti. Potenza della musica?